Caldo e reidratazione salina: quali sono i sali minerali di cui abbiamo bisogno e come assumerli nell’organismo

 


Quando arriva l'estate, spesso il caldo e un'eccessiva esposizione al sole possono aumentare il rischio di disidratazione, condizione che comporta una drastica perdita di sali minerali. 
Questa condizione mette a rischio la salute di adulti e bambini e va gestita nel modo adeguato, reintegrando le sostanze più importanti per il funzionamento corretto dell'organismo. 
Vediamo, quindi, quali sono i minerali più importanti di cui ha bisogno il nostro corpo e come è meglio assumerli. 

Cos'è la disidratazione e perché non devi sottovalutarla
Il nostro corpo è costituito, principalmente, da acqua. La percentuale di questo elemento, infatti, è pari al 65%. Ecco perché idratare l'organismo è di fondamentale importanza, soprattutto durante i mesi estivi.
Ma cos'è la disidratazione? Si tratta di una condizione patologica che si manifesta in caso di perdita elevata di liquidi e di acqua, che non viene reintrodotta in maniera adeguata nell'organismo. Per riconoscerla è possibile fare attenzione ad alcuni sintomi principali, come:

aumento della sete;
colore scuro delle urine;
senso di vertigini, stanchezza e confusione;
secchezza di occhi, labbra e bocca;
scarsa minzione;
episodi di ipotensione. 

Ecco perché l'acqua è un elemento fondamentale in ogni dieta e possiamo introdurla nel nostro organismo sia per via diretta, ma anche attraverso gli alimenti. Infatti, è possibile favorire l'idratazione portando a tavola cibi ricchi di acqua come, ad esempio, spinaci, anguria, melone e cetrioli. 
Perdere liquidi e sali minerali comporta un calo netto delle prestazioni e una riduzione dell'efficienza muscolare. Inoltre, ciò può causare anche problematiche nella regolazione della temperatura corporea, nei processi digestivi e il collasso del sistema circolatorio. 

Quali sono i sali minerali più importanti di cui abbiamo bisogno?
I sali minerali sono sostanze inorganiche le cui funzioni sono fondamentali per la vita dell'organismo umano. Contribuiscono, infatti, a processi cellulari molto importanti e costituiscono poco più del 6% del nostro peso corporeo. 
Rispetto ad altre sostanze, come le proteine, i lipidi e i carboidrati, i sali minerali non vengono sintetizzati in modo autonomo dal nostro organismo, ma devi assimilarli tramite l'apporto dei giusti alimenti e del corretto quantitativo di acqua. 
Tra i sali minerali maggiormente presenti nel nostro organismo ci sono il fosforo, il calcio, il magnesio, il potassio, il sodio, lo zolfo e il cloro. Ognuno di questi elementi svolge una funzione importantissima. 
Tra quelli essenziali rientrano lo zinco, il selenio, lo iodio, il rame e il ferro. Inoltre, non bisogna dimenticare il cromo, fondamentale per un corretto metabolismo di grassi e zuccheri, il manganese, il cobalto e il molibdeno. 

Cosa fare per una corretta reidratazione salina
Per un apporto costante e adeguato di sali minerali, non devi attendere di aver sete. Infatti, gli esperti consigliano di bere almeno 8 bicchieri da 250 ml d'acqua al giorno. 
È meglio preferire quella a temperature ambiente, così da evitare possibili disturbi gastrointestinali. Inoltre, tra un bicchiere e l'altro occorre attendere almeno 15 minuti. 
Un'altra buona abitudine, che favorisce la reidratazione salina, è il consumo di almeno 5 porzioni al giorno di verdura e frutta fresca, preferibilmente di stagione. Fondamentale è anche l'apporto di spezie all'interno dell'alimentazione. Si tratta di sostanze che contengono molti sali minerali, oltre che vitamine essenziali per la salute dell'organismo. 
Infine, quando la perdita di liquidi è eccessiva, ti consigliamo di affidarti a degli integratori specifici di sali minerali, soprattutto se pratichi sport all'aperto.



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